Le patologie respiratorie sono in aumento. Dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, esse rappresentano infatti la terza causa di morte nel mondo e nel nostro Paese (secondo l’Istat queste malattie interessano mediamente il 6% della popolazione italiana). La crescente incidenza di queste malattie è da ricercarsi nei fattori di rischio quali il tabagismo, l’inquinamento atmosferico e il progressivo aumento della popolazione, con un impatto rilevante in termini di qualità di vita, disabilità, costi diretti e indiretti. Inoltre, la mancanza di un sistema nazionale di raccolta dati omogeneo sulla sorveglianza delle malattie respiratorie croniche ha comportato e porta ancora oggi ad una sottostima epidemiologica che si traduce in una scarsa attenzione da parte dell’opinione pubblica.
In tale contesto, è nato nel 2021 il progetto «airLAB – Buone pratiche per respirare insieme», un’iniziativa finalizzata a promuovere una maggiore sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla gestione delle patologie respiratorie croniche (asma e BPCO), che ha visto il coinvolgimentodei principali attori nel panorama delle malattie respiratorie in Italia (SIP, AIPO, Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus, FederAsma e Allergie Onlus e Respiriamo Insieme APS).
Destinato a pazienti adulti, ai caregiver, a medici specialisti del respiro e alla popolazione generale, l’iniziativa è volta ad accompagnare le persone affette da queste patologie in un percorso di diagnosi respiratoria e gestione delle malattie attraverso un approccio incentrato sul benessere complessivo della persona e individuando i bisogni insoddisfatti dei pazienti e dei caregiver.
Asset trasversale alle attività del Progetto è un hub digitale ricco di contenuti educazionali e informativi sulle patologie respiratorie e sulla loro gestione nella vita quotidiana, elaborati da un team scientifico e validati dai partner di progetto. L’hub digitale, che nel 2022 ha ricevuto ben 8.000 visite, è stato arricchito da questionari rivolti a pazienti e a medici specialisti. Il Progetto ha previsto inoltre la realizzazione di materiali di informazione e di sensibilizzazione consegnati a 2.500 studi medici, con una audience complessiva di oltre 150.000 pazienti.
Al fine di amplificare la sensibilizzazione sulle malattie respiratorie, airLAB, ha portato avanti anche una campagna di comunicazione e di consapevolezza sui social destinata alla popolazione. I contenuti scientifici e educazionali condivisi su Facebook e Instagram hanno raggiunto circa 650.000 persone registrando oltre 37.000 interazioni.
Il cuore del Progetto è stato la realizzazione delle Giornate Aperte nei centri dedicati alla cura del respiro, ideate per offrire al paziente un percorso ibrido composto dal confronto con lo specialista in presenza e le risorse educazionali-informative online. Dai dati rilevati dai 1760 pazienti coinvolti (49% donne e 51% uomini) durante le Giornate Aperte, è emerso che il 23% dei partecipanti risultava affetto d’asma, con una frequenza massima della patologia riscontrata nella classe 50-59 anni (il 39 % delle persone), mentre il 28% era portatore di BPCO, con una frequenza massima del 39% nella classe 70-79 anni.
Nel corso del 2022, grazie alla collaborazione con le strutture sanitarie partner, sono state realizzate in tutta Italia ben 39 Giornate Aperte airLABche hanno promosso buone pratiche del respiro sul territorio nazionale e offerto a tutti i cittadine e cittadine un’opportunità di prevenzione.