Asma bronchiale allergico e asma non allergico: quali sono le differenze?

Asma allergico e non allergico - Prendiamo Fiato

L’asma è una malattia cronica che colpisce le vie respiratorie, portando a episodi di difficoltà respiratoria, tosse, respiro sibilante e oppressione toracica. Tuttavia, non tutte le forme di asma sono uguali. L’asma può essere diviso in due categorie principali: asma bronchiale allergico e asma non allergico. Queste due forme di asma hanno cause, meccanismi scatenanti e trattamenti che possono variare.

Asma bronchiale allergico

L’asma bronchiale allergico, noto anche come asma allergico, è la forma più comune di asma. È scatenato da allergeni ambientali quali pollini, acari della polvere, muffe, forfora di animali domestici e talvolta anche da allergie ad alimenti. In questa forma di asma, l’esposizione agli allergeni porta a una reazione immunitaria che causa infiammazione delle vie aeree, producendo i sintomi caratteristici dell’asma.

Caratteristiche principali dell’asma bronchiale allergico:

  • Stagionalità dei sintomi: i sintomi dell’asma allergico possono variare in intensità a seconda delle stagioni, in relazione alla presenza degli allergeni specifici nell’ambiente.
  • Storia familiare: spesso, c’è una storia familiare di allergie o asma, indicando una predisposizione genetica.
  • Test allergologici positivi: i test cutanei o i test del sangue per le allergie (come il prick test o il dosaggio delle IgE specifiche) risultano spesso positivi, confermando la natura allergica dell’asma.
  • Buona risposta alla terapia inalatoria: la combinazione di corticosteroidi, utilizzati per ridurre l’infiammazione delle vie aeree, e di broncodilatatori, è generalmente molto efficace nel controllo dell’asma allergico.

Asma non allergico

L’asma non allergico, d’altro canto, non è scatenato da allergeni e, di conseguenza, i test allergologici risultano negativi. Questa forma di asma può essere innescata da una varietà di fattori, tra cui infezioni delle vie respiratorie, stress, esercizio fisico, aria fredda, inquinamento atmosferico e alcuni additivi alimentari, come i solfiti ad esempio. L’asma non allergico tende a manifestarsi più tardi nella vita rispetto all’asma allergico e può essere più difficile da controllare.

Caratteristiche principali dell’asma non allergico:

  • Insorgenza in età adulta: a differenza dell’asma allergico, che spesso inizia nell’infanzia, l’asma non allergico tende a svilupparsi negli adulti.
  • Minore stagionalità: i sintomi sono meno legati alle stagioni e più ai fattori scatenanti specifici come infezioni, stress o irritanti inalatori.
  • Assenza di allergie: i test per le allergie risultano negativi, e non c’è una chiara relazione con gli allergeni ambientali.
  • Maggiore probabilità di resistenza al trattamento: può richiedere un approccio di trattamento più personalizzato, data la varietà dei possibili fattori scatenanti.

Differenze nel trattamento

Generalmente, la terapia di fondo dell’asma si basa su una combinazione di corticosteroidi inalatori, che servono a ridurre l’infiammazione, e di broncodilatatori, che servono a dilatare le vie aeree e favorire il flusso d’aria. Questo tipo di approccio terapeutico è indicato ed efficace sia nell’asma di tipo allergico che nell’asma non allergico. Tuttavia, esistono alcune differenze nell’approccio terapeutico nelle due condizioni.

  • Asma Allergico: la terapia può includere trattamenti specifici per le allergie, come l’immunoterapia (desensibilizzazione), che riduce la sensibilità agli allergeni nel tempo. Inoltre, le misure di prevenzione ambientali, che includono alcuni consigli per evitare l’esposizione agli allergeni noti come l’uso di purificatori d’aria per ridurre gli allergeni domestici, sono parte integrante del trattamento.
  • Asma Non Allergico: in questo caso il trattamento si concentra più sull’identificazione e l’evitazione dei fattori scatenanti non allergici. Può essere utile l’uso di farmaci aggiuntivi per gestire i sintomi specifici, come anticolinergici per ridurre la produzione di muco.

In conclusione, riconoscere le differenze tra l’asma bronchiale allergico e l’asma non allergico è fondamentale per un trattamento efficace e una gestione ottimale della malattia. La comprensione dei fattori scatenanti specifici, la storia clinica del paziente e i risultati dei test allergologici sono essenziali per distinguere tra i due tipi di asma. Con un’adeguata diagnosi e un piano di trattamento personalizzato, le persone con asma possono gestire i loro sintomi e mantenere una soddisfacente qualità di vita. La collaborazione tra pazienti e professionisti sanitari è cruciale per identificare la forma di asma presente e implementare le strategie di trattamento più appropriate per ciascun individuo.

Dott. Filippo Fassio – Allergologo
Medico Chirurgo, specialista in allergologia e immunologia clinica – Firenze

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