Il reflusso gastroesofageo può provocare l’asma?

Il reflusso gastroesofageo può causare l'asma?

Nel paziente asmatico la valutazione delle comorbilità che possono modificare il decorso della malattia e la risposta al trattamento è parte integrante della gestione dell’asma, in particolare nelle forme di “asma di difficile controllo”. Tra le condizioni più frequentemente riportate in letteratura ricordiamo la patologia da reflusso gastroesofageo.

Questa patologia può causare la pirosi, dolore epigastrico e tosse secca. Tali sintomi sono piuttosto comuni tra popolazione asmatica (maggiori rispetto alla popolazione generale), ma questo può essere dovuto alla presenza di tosse asma-dipendente. Da non dimenticare che il reflusso gastroesofageo è frequente nei soggetti asmatici perché è agevolato dai broncodilatatori beta-2 agonisti e teofillinici che possono indurre rilascio dello sfintere esofageo inferiore.

Il reflusso gastro-esofageo può essere elemento scatenante di broncospasmo e, se non diagnosticato e adeguatamente trattato, può rendere mal controllabile l’asma bronchiale. In alcuni casi può ricoprire un ruolo eziopatogenetico per l’iperreattività bronchiale.

Le interazioni tra GERD e asma bronchiale sembrano essere variegate e complesse e risultano differenti da un paziente all’altro. Nell’individuo asmatico, in particolare se obeso, variazioni della pressione intratoracica o l’azione di farmaci sullo sfintere gastroesofageo potrebbero promuovere il fenomeno di reflusso che, a sua volta, favorirebbe la costrizione bronchiale mediante diversi meccanismi quali riflessi vagali, incremento della reattività dei bronchi, microaspirazione persistente di secreti gastrici all’interno delle vie aeree, oppure attraverso meccanismi infiammatori neurogeni delle vie aeree. La presenza di GERD è tale quindi, se confermata, da essere trattata anche per il probabile ruolo del reflusso stesso nella riacutizzazione asmatica.

Dott.ssa Annalisa Frizzelli
Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio in servizio come libero professionista U.O. Clinica Pneumologica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

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