Respirare è uno degli atti più naturali che compiamo ogni giorno, spesso senza neanche rendercene conto. Ma cosa succede quando questo gesto diventa difficoltoso? La mancanza di respiro, la tosse persistente e il senso di oppressione al petto sono segnali che non dovrebbero mai essere sottovalutati, soprattutto se si è fumatori o si soffre di patologie respiratorie.
Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e del controllo delle malattie respiratorie è nato “Prendiamo Fiato On The Road”, un progetto che accoglie in piazza pazienti e cittadini per un consulto gratuito con specialisti in pneumologia che coadiuvati da tecnici qualificati, eseguiranno gratuitamente le spirometrie.
L’iniziativa è aperta a tutti, in particolare a chi presenta sintomi respiratori o è a rischio per patologie polmonari, come i fumatori o chi ha una storia familiare di malattie respiratorie.
Quali sono le malattie respiratorie più diffuse?
Tra le malattie respiratorie più diffuse e debilitanti troviamo l’asma e la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Entrambe, sono patologie croniche e possono compromettere la qualità della vita, ma, con una diagnosi tempestiva e un corretto trattamento, è possibile gestirle in maniera efficace.
Il test diagnostico fondamentale per queste due patologie è la spirometria, un esame semplice, che misura la funzionalità polmonare e che può fare la differenza tra una diagnosi precoce e un trattamento ritardato.
L’importanza della spirometria per l’asma e la BPCO
La spirometria è un test semplice e indolore, che misura la quantità di aria che un soggetto può inspirare ed espirare e la velocità, intesa come flusso, con cui riesce a farlo. Si tratta di uno strumento fondamentale sia per diagnosticare malattie respiratorie come l’asma e la BPCO che per monitorare l’efficacia dei trattamenti in corso.
Ecco perché è importante sottoporsi a spirometrie regolari:
1. Diagnosi precoce: molte persone convivono con sintomi respiratori per anni senza sapere di soffrire di asma o BPCO. Grazie alla spirometria, è possibile identificare eventuali alterazioni nella funzionalità polmonare, anche nelle fasi iniziali della malattia.
2. Monitoraggio della malattia: per chi ha già una diagnosi di asma o BPCO, la spirometria è un modo per monitorare la risposta al trattamento e valutare eventuali peggioramenti con conseguente variazione della terapia. Un trattamento tempestivo può ridurre significativamente i sintomi e migliorare la qualità della vita.
3. Adattamento del trattamento: in base ai risultati della spirometria, il medico può decidere di modificare la terapia farmacologica, aumentare o ridurre i dosaggi o introdurre nuovi farmaci.
L’importanza dell’aderenza terapeutica
La mancata aderenza alla terapia resta fra i motivi principali del fallimento di un trattamento, oltre che del mancato controllo dei sintomi. Ecco perché è fondamentale non dimenticarsi di assumere il farmaco nella posologia e nella frequenza stabilita dal proprio pneumologo. Solo in questo modo, infatti, si potranno mantenere sotto controllo i sintomi respiratori ed evitare le riacutizzazioni.
Perché partecipare a un controllo gratuito della funzionalità polmonare?
Se sei un fumatore o soffri di tosse cronica, difficoltà respiratorie o altri sintomi che potrebbero essere legati a malattie polmonari, partecipare a un controllo gratuito potrebbe essere la scelta più importante che fai per la tua salute. La diagnosi precoce è la chiave per trattare efficacemente patologie come l’asma e la BPCO e la spirometria rappresenta lo strumento diagnostico più indicato per individuare eventuali problemi.
Inoltre, eventi come questo offrono l’opportunità di confrontarsi con specialisti in pneumologia che possono fornire consulenze personalizzate e consigli su come migliorare la salute polmonare. Spesso, ci si rivolge al medico solo quando i sintomi sono già avanzati, ma in molti casi, soprattutto con malattie come la BPCO, i danni ai polmoni possono essere già irreversibili.